Il 96% degli Italiani considera la privacy inviolabile

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Nonostante il fenomeno dei social network abbia rivoluzionato profondamente il concetto di privacy rendendone la tutela molto più complessa, ad oggi ben il 96% dei nostri concittadini sarebbe convinto che la difesa dei propri dati riservati debba rimanere un principio inviolabile.

Una recente ricerca svolta dagli analisti del Censis farebbe emergere un panorama in cui oltre la metà degli Italiani (per la precisione il 51.6%) sarebbe pienamente cosciente del fatto che in futuro il potere dovrebbe risiedere in particolare nelle mani di coloro che avranno a disposizione il maggior numero di dati personali.

Lo studio evidenzierebbe inoltre come buona parte degli utenti della Penisola sarebbero pienamente coscienti dell'utilizzo dei dati da loro pubblicati in Rete, l'88.4% avrebbe dichiarato di sapere che i giganti del Web conservano miliardi di informazioni personali nei propri database.

Nel contempo, gli intervistati avrebbero mostrato di sapere che i dati riservati hanno un rilevante valore economico (60.7%) e che potrebbero essere sfruttati sia a fini commerciali come per esempio l'advertising (72.3%) che politici (60,5%).

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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