ADSL: sarà (vera) concorrenza?

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L'Agcom (Autorità Garante delle Comunicazioni), ha finalmente deciso di eliminare molti degli ostacoli che limitavano nel nostro paese la concorrenza in tema di banda larga, fino ad oggi basata quasi esclusivamente sul prezzo. Ora sarà più facile passare da un provider all'altro e l'opearzione potrà essere compiuta in unbundling, cioè direttamente senza dover passare obbligatoriamente per Telecom Italia.

Il passaggio dal vecchio al nuovo provider dovrà avvenire limitando il più possibile le interruzione e, questa è forse la novità più importante, sarà in tutto e per tutto a carico del nuovo fornitore di connettività.

In pratica, il nuovo provider dovrà comunicare la decisione del cliente al vecchio e quest'ultimo avrà 20 giorni di tempo (5 nel caso di Telecom) per inoltrare eventuali obiezioni. La creazione di questo "periodo di interregno" potrebbe costituire un ottimo incentivo alla concorrenza; infatti nessuno vieta al vecchio operatore di formulare offerte personalizzate per non perdere il cliente che ha deciso di cambiare fornitore, un pò come succede già da tempo nel campo della telefonia mobile.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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