Anonymous stramaledice WikiLeaks

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Anonymous stramaledice WikiLeaks

C'è stato un tempo in cui il sito di contro-informazione WikiLeaks aveva come suo migliore alleato il gruppo di hacktivisti Anonymous; ora un recente messaggio scritto dai portavoce di quest'ultimo - "avete perso i vostri ultimi alleati. Spero muoriate in un incendio" - farebbe pensare che quel periodo sia definitivamente concluso.

Motivo della diatriba sarebbe la nuova strategia per l'autofinanziamento della creatura di Julian Assange, agli utenti verrebbe infatti permesso l'accesso ai documenti forniti soltanto previo il versamento di una donazione; la formula "premium" adottata avrebbe fatto imbestialire la crew simboleggiata dalla maschera di Guy Fawkes.

Gli effetti della decisione di raccogliere fondi in questo modo si sarebbero manifestati in concomitanza con una delle mosse più coraggiose nella storia di WikiLeaks, la pubblicazione di numerosi messaggi (Global Intelligence Files) scambiati dai team di Obama e Romney durante lo svolgimento della disfida elettorale.

I gestori della piattaforma avrebbero deciso di non affidarsi al buon cuore degli internauti, le modalità per la donazione prevedono infatti un minimo di 15 dollari e un massimo di 100; secondo WikiLeaks, ciò non andrebbe a confliggere con la filosofia ispirata alla massima libertà d'informazione che ha sempre caratterizzato il progetto.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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