App Store: applicazioni anche in abbonamento

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Era quello che gli editori stavano aspettando e la Casa di Cupertino li ha finalmente accontentati: ora sull'App Store sarà possibile vendere anche prodotti in abbonamento e gli utenti non saranno costretti ad acquistare i contenuti volta per volta.

Inutile dire che questa nuova possibilità favorisce in particolare i produttori e i distributori di contenuti, gli abbonamenti semplificheranno le procedure per la fruizione di informazioni e news e nello stessso tempo, permetteranno di accedere più facilmente a musica e filmati.

Le formule per gli abbonamenti sono numerose, si va da quelli settimanali a quelli annuali (a seconda del tipo di pubblicazione scelta), gli utenti avranno a disposizione semplici procedure per gestire sia le attivazioni che le disdette dei rinnovi automatici.

Esattamente come per le Apps, la Apple tratterrà il 30% sui guadagni derivanti dagli abbonamenti, gli stessi prodotti potranno essere offerti in abbonamento anche su altri marketplace, ma Cupertino chiede per l'App Store offerte migliori (o uguali) rispetto a quelle utilizzate nelle piattaforme dei concorrenti.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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