Apple cede alle pressioni degli editori USA

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Apple cede alle pressioni degli editori USA

Buone notizie per gli editori USA: la Casa di Cupertino, dopo un lungo braccio di ferro, ha stabilito che i primi non saranno più costretti a vendere gli abbonamenti "in-app" delle proprie testate soltanto tramite il marketplace della Apple.

Si tratta di una piccola capitolazione ma pur sempre di una sconfitta per un gruppo molto più abituato ai successi: all'inzio dell'anno corrente Steve Jobs e soci avevano deciso di imporre alle riviste fruibili tramite disposiivi Apple un solo canale di distribuzione per gli abbonamenti, l'App Store ovviamente.

A convincere la Apple a desistere è stato forse il timore di reazioni da parte dell'autorità antitrust, quest'ultima infatti non avrebbe visto di buon occhio il vincolo per gli editori di cedere a Cupertino il 30% dei propri introiti a causa del vincolo di non poter accedere a nessun altro marketplace.

Oltre a ciò, la csa di Cupertino ha anche accettato di trasmettere agli editori i dati personali di tutti gli utenti paganti, cosa sino ad oggi impensabile data l'assoluta riservtezza di Apple nei confronti del proprio parco clienti.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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