Attacchi informatici: non cresce il numero, ma aumenta la gravità

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Attacchi informatici: non cresce il numero, ma aumenta la gravità © 99images

Secondo quanto rilevato dal Rapporto Clusit 2014, che verra' presentato in occasione del Security Summit del 18 marzo, nel corso del 2013 il numero degli attacchi informatici sarebbe rimasto sostanzialmente invariato rispetto all'anno precedente mentre si sarebbe rilevato un aumento della loro gravità.

In pratica se è possibile affermare che il numero di attacchi informatici "gravi" è sostanzialmente costante, sembra in continuo aumento la capacità degli aggressori di provocare danni sia da un punto di vista economico (sottrazione di dati) che di gravità dei disservizi causati (sabotaggi ed attacchi di tipo DoS).

Principale causa degli attacchi informatici è sicuramente il cybercrimine (cresciuto del 258% negli ultimi due anni), seguito dal cyber-spionaggio e dalle azioni dimostrativi di hacktivismo. La principale fonte delle aggressioni sono i software malevoli (81% del totale) che si confermano lo strumento prediletto dai cybercriminali e per le attività di spionaggio on-line.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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