Attacco a Yahoo!: nel 2013 furono 3 miliardi gli account violati?

  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • Email
Attacco a Yahoo!: nel 2013 furono 3 miliardi gli account violati?

Come molti ricorderanno nel 2013 i server di Yahoo! vennero coinvolti in un gigantesco attacco informatico. Quando la notizia divenne di dominio pubblico (e cioè qualche anno dopo) si stimò che gli account trafugati potessero essere non meno di un miliardo, ora, alla luce di nuove indagini, tale cifra sarabbe risultata notevolmente inferiore rispetto al dato reale.

Sembrerebbe infatti che in realtà gli account vittime dell'incursione siano stati ben 3 miliardi, praticamente tutti quelli attivati in seno al network di Yahoo!; questo perché l'azione malevola non avrebbe riguardato soltanto il servizio di posta elettronica dell'azienda californiana, ma anche altre piattaforme di sua proprietà come per esempio Flickr.

Se da una parte è probabile che la notizia non contribuirà a minare ulteriormente la reputazione di Yahoo! già abbondamente compromessa per quanto riguarda riguarda gli aspetti legati alla sicurezza, dall'altra è possibile che la realtà più danneggiata dai nuovi dettagli sull'attacco sia destinata ad essere la Verizon.

Da alcuni mesi infatti Yahoo! non è più una società autonoma ma è confluita nella Oath contestualmente alla fusione con AOL. Oath è a sua volta una proprietà di Verizon che ha preso il controllo di Yahoo! per 4.5 miliardi di dollari, ma tale acquisizione rischiò di naufragare proprio in seguito all'emergere dei particolari relativi all'attacco.

Quando Verizon divenne proprietaria di Yahoo! la prima aveva però a disposizione informazioni ben diverse e i suoi dirigenti non avevano piena coscienza della portata dell'azione malevola, senza contare che a tale episodio ne andrebbe aggiunto un altro risalente al 2014 che avrebbe coinvolto mezzo miliardo di account.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Non perderti nessuna news!

I commenti degli utenti

I commenti sono liberi: non è necessario iscriversi per poter commentare su questa pagina. Tutti i commenti, tuttavia, sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.

Oppure leggi i commenti degli altri utenti