Aumentano i casi di dipendenza da Internet

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Sono state 120 le richieste di aiuto giunte in 8 mesi presso l'ambulatorio del Policlinico Gemelli di Roma che è stato inaugurato nel Novembre del 2009 per fornire assistenza alle persone che non mostrano sintomi evidenti di dipendenza da Web.

Quello che da molti è considerato un semplice viziaccio, per i terapeuti è invece una vera e propria patologia che coinvolge sempre più persone, una problematica per la salute denominata IAD (Internet Addiction Disorder, "disordine da sovraesposizione ad Internet").

La IAD può colpire individui di qualsiasi età, naturalmente però la maggior parte dei casi si verifica all'interno della fascia di età composta dai navigatori più giovani (tra i 13 e i 20 anni), che sono i frequntatori più assidui della Rete.

Secondo quanto testimoniato dagli operatoti dell'ambulatorio capitolino, i sintomi più frequenti di IAD sarebbero la dissociazione dalla realtà (anche per tempi prolungati), una diminuzione della vita di relazione con le persone fisicamente più vicine e un declino del rendimento lavorativo o scolastico.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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