Le azioni Facebook sprofondano

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Le azioni Facebook sprofondano

Quando Mark Zuckerberg annunciò lo sbarco di Facebook a Wall Street definendolo come la più grande IPO della storia del NASDAQ non si aspettava di certo che il suo progetto si sarebbe risolto con un vero e proprio tracollo finanziario, almeno dal punto di vista borsistico.

Le azioni del gruppo che fa capo al Sito in Blue non si sono mai segnalate per momenti particolarmente positivi, ma oggi la situazione sarebbe diventata particolarmente grave: coloro che avevano investito in esse al momento dell'IPO avrebbero già perso metà dei loro soldi.

La parola magica in questo caso è "lock-up" cioè il divieto di vendita, ora andato in scadenza, di alcuni titoli acquistati al momento della prima offerta pubblica; terminato il lock-up, numerosi acquirenti avrebbero deciso di liberarsi delle azioni divenute non remunerative.

Risultato, un sonoro -6,27% e un valore pari a 19 dollari a titolo (cioè meno della metà del massimale previsto inizialmente); presto dovrebbe essere avviata la compravendita di azione Facebook per 1,4 miliardi di dollari, un'ondata di cesssioni potrebbe contribuire al peggioramento della situazione.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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