Le batterie che si ricaricano ad acqua

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Aquacell avrebbe realizzato una nuova pila che, a differenza delle tradizionali alcaline, sarebbe in grado di riacquisire la propria carica elettrica dopo alcuni minuti di immersione in acqua; una piccola rivoluzione nel settore dell'alimentazione per varie tipologie di dispositivi.

La batteria di Acquacell sarebbe inoltre un prodotto a bassissimo impatto ambientale, questo perché per la sua realizzazione non sarebbero stati utilizzati i classici metalli pesanti o altri materiali che potrebbero recare danno all'ambiente nel caso vengano dispersi

Inserita in un contenitore creato utilizzando esclusivamente della plastica riciclata, questa nuova pila peserebbe soltanto 12 grammi e, nel caso in cui dovesse essere conservata in modo corretto, potrebbe garantire una durata praticamente illimitata.

Priva di sostanze tossiche fino ad ora regolarmente utilizzate come per esempio l'idrossido di potassio, paradossalmente proprio questa batteria che si ricarica quando immersa nel liquido non necessiterebbe di una sola goccia d'acqua per la sua fabbricazione.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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