Big G chiude il progetto Google Glass
La compagnia capitanata da Sundar Pichai ha deciso di chiudere per l'ennesima volta il progetto Google Glass. Gli occhiali per la Realtà Aumentata di Big G vennero presentati per la prima volta oltre 10 anni fa, nel corso del 2012, ma diversamente dalle attese della casa madre non sono stati mai accolti con particolare entusiasmo né in ambito consumer né in quello professionale.
Ad oggi dei Google Glass esiste soltanto una versione pensata per le grandi aziende e chiamata Enterprise Edition la cui versione di lancio venne annunciata nel 2017. Ora i dirigenti di Alphabet hanno deciso di abbandonare sia la produzione che la vendita del dispositivo che molto presto non riceverà più neanche il supporto tecnico ufficiale.
Per la precisione la vendita è già stata sospesa il 15 marzo 2023 mentre per quanto riguarda il supporto, e quindi il rilascio di ulteriori aggiornamenti ufficali, lo stop è stato fissato per il 15 settembre dello stesso anno. Mountain View non contribuirà più allo sviluppo del progetto ma non impedirà ad altre aziende di addossarsi questo onere se lo vorranno.
Chiaramente questa iniziativa non deve essere interpretata come un disinteresse da parte di Google nei confronti delle tecnologie per la Realtà Aumentata, con tutta probabilità la società si concentrerà su altre soluzioni che siano in grado di integrare i propri servizi di ricerca e mappatura con l'intepretazione digitale dei contesti e degli elementi che li popolano.
Il progetto Google Glass è stato accolto tutto sommato tiepidamente considerando il suo potenziale impatto sul modo di fruire i dati nella vita quotidiana. Il suo annuncio e i successivi primi utilizzi da parte dei pochi possessori crearono da subito delle notevoli perplessità riguardo al modo in cui venivano raccolte e trattate le informazioni elaborate dal device.
