Blekko: il motore di ricerca diventa social

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Nel panorama dei motori di ricerca è comparso di recente un nuovo protagonista che, in un settore dominato da tempo da Google, potrebbe dar luogo a qualche sorpresa; si tratta di Blekko, un servizio basato su un algoritmo in grado di modificare i risultati sulla base delle preferenze degli utenti.

Ancora in fase beta, per il suo funzionamento Blekko fa largo utilizzo degli slashtag, i noti contenitoti linkabili di informazioni diffusissimi sia nei blog che nei social network grazie ai quali è possibile eseguire ricerche limitando al minimo le ambiguità nei risultati.

Blekko è in tutto e per tutto un motore di ricerca 2.0, la sua SERP è infatti influenzata dai comportamenti degli utilizzatori che, tramite pagine Web e profili, suggeriscono all'algoritmo ciò che deve essere considerato come un'informazione rilevante.

Se il futuro promuoverà l'iniziativa saranno comunque gli stessi utilizzatori a deciderlo, per ora Blekko può contare su un database composto da appena 3 milioni di pagine indicizzate; per fare un confronto si pensi che ad ora il motore di Mountain View ne ha già indicizzate un trilione.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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