BtJunkie pensa ad un nuovo proxy

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Le autorità giudiziarie italiane stanno provando in tutti i modi a rendere BtJunkie irraggiungibile: prima la decisione di oscurare il sito, poi le denunce contro i provider che non avevano rispettato l'ordinanza e infine l'intervento diretto a mettere off-line anche ProxyItalia.com.

Neanche i gestori del noto motore di ricerca per file Torrent sembrano però volersi arrendere, la loro intenzione sarebbe infatti quella di mettere in piedi un nuovo proxy tramite il quale fornire una nuova porta di accesso a BtJunkie per l'utenza italiana.

Questa volta però il proxy dovrebbe essere realizzato utilizzando Google Apps, in questo modo il lavoro dei magistrati e delle forze dell'ordine dovrebbe essere reso molto più difficile, perché l'oscuraemento dovrebbe passare forzatamente per il blocco degli IP di Mountain View.

Le dichiarazioni da parte del team di BtJunkie potrebbero però essere presto smentite dalle decisioni di Google che, molto probabilmente, non avrebbe nessuna intenzione di porsi in conflitto con le autorità italiane soltanto per ospitare un servizio dedicato al P2P.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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