C'è anche Windows Phone 7 nel club degli spioni?

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Nel corso delle ultime settimane sono scoppiate aspre polemiche in seguito alle accuse di tracciamento degli utenti tramite dispositivi mobili lanciate contro Android e iOS; ora c'è chi vorrebbe vedere seduto sul banco degli accusati anche Windows Phone 7.

Anche in questo caso le accuse sarebbero particolarmente pesanti, infatti la piattaforma creata dalla Casa di Redmond non si limiterebbe a conservare ed inviare soltanto le informazioni relative agli spostamenti, ma anche quelle riguardanti gli utilizzatori.

Naturalmente, come nei casi che hanno visto coinvolte Apple e Google, non esiste alcuna conferma ufficiale che comprovi le accuse; ad oggi infatti esiste soltanto una causa mossa contro Cupertino che potrebbe o meno trasformarsi in una vera e propria class action.

Le diatribe in corso non sarebbero basate tanto sul fatto che un dispositivo possa inviare o meno dati personali in remoto, ma su una semplice questione di trasparenza per la quale l'utente avrebbe il diritto di sapere quali dati vengono inviati e per quanto tempo permangono negli archivi delle case produttrici.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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