Carrier IQ smentisce i rapporti con l'FBI

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Da alcune settimane infuria negli Stati Uniti la polemica intorno al servizio Carrier IQ, nato per tracciare i funzionamenti della rete mobile, esso traccierebbe nel contempo anche i movimenti degli utilizzatori a discapito della loro privacy.

Contro questa applicazione sono state lanciate inoltre diverse accuse, come per esempio quelle di agire all'insaputa degli utenti, di non poter essere disinstallata e, addirittura, di non poter essere nemmeno arrestata nel caso il suo funzionamento risultasse indesiderato.

Inoltre, i creatori di Carrier IQ sono stati accusati anche di cedere informazioni alle forze dell'ordine e all'FBI; questa collaborazione sarebbe però stata recentemente smentita dallo stessa Carrier IQ Inc, gruppo specializzato nella creazione di soluzioni per i provider mobile.

L'azienda avrebbe inoltre escluso che Carrier IQ sia stato mai utilizzato per il monitoraggio in tempo reale, esso raccoglierebbe unicamente dati d'interesse "storico"; affermazione che però appare come una parziale ammissione riguardo all'opera di tracciamento svolta dal software...

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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