Il Comitato Olimpico contro Pirate bay

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Pirate bay esisteva da anni senza che apparentemente "nessuno" se ne accorgesse, ora invece sembra che tutti facciano a gara nel dimostrare di essere stati danneggiati dal noto servizio per la conversione di file torrent.

Il Comitato Olimpico Internazionale ha inviato una lettera al Ministro della Giustizia svedese Beatrice Ask (i server di Pirate bay si trovano infatti in Svezia), chiedendole di essere tutelato contro la diffusione di materiale protetto da copyright e di proprietà del CIO.

Il Governo di Stoccolma si è sentito in dovere di rispondere attraverso un portavoce del Ministero della Giustizia affermando che presto verranno presi provvedimenti per evitare eventuali violazioni... l'impressione è però che le libertarie leggi svedesi non permettano azioni specifiche contro un servizio come quello fornito da Pirate bay.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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