Compenso per copia privata, Confindustria chiede l'abolizione

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Compenso per copia privata, Confindustria chiede l'abolizione © Unsplash

Confindustria Digitale si è fatta portavoce di un appello condiviso da Anitec-Assinform e Asstel e diretto verso il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini nel quale si richiede l'abolizione del cosiddetto "compenso per copia privata". Quest'ultimo verrebbe definito come una misura anacronistica, frutto di una visione che non tiene conto delle nuove abitudini di consumo degli utenti.

L'appello viene lanciato in questi giorni per via del fatto che il dicastero avrebbe in progetto di incrementare la percentuale sui prezzi riferita al compenso per copia privata, nello specifico sarebbe stato previsto un aumento delle tariffe sugli smartphone pari al 7% per i dispositivi dai 32 ai 64 Gb di memoria e al 21% per quelli dai 64 ai 128 Gb.

A quanto esposto si aggiunga poi un incremento del 32.7% per i PC e, novità assoluta, l'applicazione del contributo anche su device indossabili come per esempio gli smartwatch. Considerando che questi ultimi sono nella maggior parte dei casi degli accessori connessi agli smartphone, la loro tassazione non può che essere considerata iniqua.

Come sottolineato da Confindustria Digitale, il compenso per copia privata non tiene conto delle modalità di fruizione dei contenuti oggi disponibili. La diffusione sempre più capillare di connessioni ultraveloci, di piattaforme per lo storage in Cloud e di servizi in streaming a basso costo sta rendendo sostanzialmente inutile la creazione di backup su supporto fisico.

Considerando la quota del tutto marginale di utilizzatori che creano copie private, non vi sarebbe quindi alcuna ragione perché i cosumatori nel loro complesso debbano essere gravati di questo onere. L'aumento artificioso dei prezzi dovuto al compenso rappresenterebbe inoltre un freno nei confronti di coloro che desiderano acquistare nuovi dispositivi.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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