Cracker? No, uomo delle caverne

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Robert Moore, 23enne americano che è stato condannato a 2 anni di carcere per un software che permetteva di telefonare "a scrocco", ha spiegato a InformationWeek le sue tecniche di cracking.

Chi si aspetta sistemi avanzati di keylogging rimmarrà sicuramente deluso, Moore afferma infatti che anche un uomo delle caverne riuscirebbe a penetrare i sistemi di sicurezza delle compagnie telefoniche.

Il problema starebbe nei livelli di sicurezza, molti terminali e router vengono lasciati in balia del primo malintenzionato che può prenderne il controllo semplicemente digitando le password "di fabbrica" che nessuno decide di modificare!

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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