Crescono i danni da Cybersquatting

  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • Email
Crescono i danni da Cybersquatting © Pixabay

Il Cybersquatting, cioè l'azione di appropriarsi di nomi di dominio contenenti riferimenti espliciti a marchi registrati o a nomi di personaggi noti, sarebbe in forte crescita; a lanciare l'allarme è stata la World Intellectual Property Organization. Il fenomeno sembra essere particolarmente diffuso anche in Italia.

Il Cybersquatting viene generalmente praticato a fini di lucro e con l'intento di estorcere denaro a quelli che dovrebbero essere i legittimi proprietari dei domini; in 10 anni sono state contate in tutto il Mondo oltre 14 mila denunce legate all'impropriazione indebita di nomi di dominio, 467 in Italia.

Il Cybersquatting italiano rappresenta il 9% sul totale denunciato, ma il 90% di questo fenomeno riguarda siti in lingua Inglese; le vittime preferite dei Cybersquatters sarebbero le aziende farmaceutiche ed in particolare i nomi dei medicinali da esse prodotti.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Non perderti nessuna news!

I commenti degli utenti

I commenti sono liberi: non è necessario iscriversi per poter commentare su questa pagina. Tutti i commenti, tuttavia, sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.

Oppure leggi i commenti degli altri utenti