La dicitura "App Store" potrebbe non essere un esclusiva di Apple

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La Casa di Cupertino potrebbe presto perdere l'esclusiva riguardo al nome del suo marketplace, una giudice federale si è infatti recentemente dimostrata dubbiosa sul fatto che Steve Jobs e soci possano vantare qualche diritto sull'utilizzo del nome "App Store".

La Apple vorrebbe trasformare "App Store" in un marchio registrato, ma se la sua richiesta non dovesse essere accolta, la prima a beneficiarne dovrebbe essere la Amazon che ha utilizzato proprio questo nome per battezzare la propria piattaforma dedicata alle applicazioni per dispositvi mobili.

Mountain View a parte, che ormai punta stabilmente sul nome "Android Market" per il proprio marketplace, altri grandi gruppi interessati al mercato del mobile come per esempio Nokia e Microsoft potrebbero sfruttare l'occasione ed utilizzare liberamente la denominazione rivendicata da Apple.

L'idea è che "App Store" sia un termine troppo generico per poter ambire al riconoscimento di trademark, in mancanza di una registrazione esso diventerebbe un bene comune utilizzabile da chiunque per la distribuzione di applicazioni.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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