La disoccupazione incrementa le iscrizioni su LinkedIn

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I dati recentemente messi a disposizione da Link Humans registrerebbero una convergenza tra il tasso di disoccupazione di una determinata area geografica e le attività degli utenti su LinkedIn; segno che il social network professionale verrebbe visto sempre più spesso come un mezzo per trovare lavoro.

Un caso esemplificativo sarebbe in questo caso quello della Spagna, una nazione dove il tasso di disoccupazione complessivo raggiunge il 26.8% e quello giovanile ben il 56.4%; in questo paese ben 5 milioni di utenti sarebbero iscritti su LinkedIn a fronte di una popolazione composta da 48 milioni di unità.

Per contro, in Germania, dove il tasso di disoccupazione generale arriva a malapena al 5.4% e ad un quasi fisiologico 7.5% nelle fasce d'età giovanili, gli iscritti alla piattaforma non supererebbero i 2.5 milioni su una popolazione complessiva pari a 80 milioni di persone.

Ad oggi LinkedIn sarebbe presente in 200 diversi paesi e tradotti in 19 lingue diverse, per quanto riguarda il traffico tale servizio vanterebbe 141 milioni di visitatori unici mensili e un tempo di permanenza medio superiore ai 20 minuti per visitatore.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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