DRM anticopia? Non per gli hackers

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Continuano le delusioni per l'industria del cinema che sembrava puntare molto (e forse inutilmente) sulla tecnologia anticopia DRM, ideata per proteggere i filmati distribuiti in formati ad alta definizione come HD DVD e Blu-ray. A pochi mesi dalla loro distribuzione, sono infatti già disponibili numerosi software in grado di superare ogni forma di protezione.

Solo per fare alcuni esempi, un diffusissimo lettore come PowerDVD possiede già una device key in grado di decodificare efficacemente i video HD DVD, mentre un'altro software come AnyDVD HD consente senza molti problemi di rippare i film salvati su Blu-ray.

Come se non bastasse, su internet circola ormai da mesi una sorta di chiave universale, nota con il nome di processing key, sviluppata appositamente per la copia di film in HD DVD.

A breve i Blu-ray vedranno raddoppiare le protezioni grazie all'introduzione della nuova codifica BD+, ma viste le premesse il DRM sembrà già partire sconfitto.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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