Emule: maxiretata contro la pedopornografia

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La Polizia Postale di Genova ha messo a segno un duro colpo contro uno dei più intollerabili tra i crimini che sia possibile commettere in Rete: il traffico di materiale pedopornografico; l'indagine ha permesso di individuare oltre 460 sospetti e di sequestrare 3 mila indirizzi IP.

L'operazione delle forze dell'ordine è stata condotta grazie al lavoro di ben 1.400 agenti e si è concentrata in particolare sui contenuti in circolazione attraverso il client Emule; il bilancio finale conta anche gli arresti di 6 individui ritenuti i maggiori responsabili dell'indegno traffico.

Gli uomini della Polizia Postale sono entrati in possesso di ben 1.200 computers, 2.500 dischi rigidi e migliaia tra CD, DVD e memorie USB stracolme di immagini e filmati a carattere pedopornografico; i contenuti sequestrati riguardavano minori anche di appena 8 mesi.

Le regioni interessate dall'indagine sono state Campania, Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna, le centinaia di sospettati appartengono ai più diversi ceti sociali: lavoratori dipendenti, liberi professionisti e pensionati, molti di essi sono stati intercettati nell'atto di perpetrare il vergognoso crimine di cui sono accusati.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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