In Europa c'è sempre meno IE

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Gli effetti del ballot screen iniziano a farsi sentire. Da quando Microsoft ha introdotto, su pressioni della commissione europea, il choiche screen (la schermata che consente di scegliere quale browser utilizzare sul computer) il popolare browser Internet Explorer ha perso importanti fette di mercato. Da febbraio, in Francia IE ha perso il 2,5%, in Gran Bretagna l'1% e in Italia l'1,3%.

Per chi piange (IE) c'è, ovviamente, chi ride: Opera ha visto quasi triplicare i download del proprio browser in paesi come Spagna, Italia e Polonia ed anche Mozilla Foundation ha dichiarato di aver registrato un sensibile aumento nell'utilizzo di Firefox.

Sembrerebbe, quindi, che il consumatore, messo di fronte ad una scelta, stia sperimentando nuove strade: il caro vecchio IE (che ha basato la sua fortuna sul fatto di essere sempre stato il browser precaricato su tutti i sistemi Windows) dovrà imboccare nuove strade per contnuare ad affermare il proprio dominio di browser più utilizzato.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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