Europa: troppe regole "rallentano" il 5G

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Europa: troppe regole "rallentano" il 5G © Depositphotos

Borje Ekholm, CEO di Ericsson, ha voluto esprimere di recente la sua preoccupazione riguardo alle troppe regole che, di fatto, starebbero ostacolando la transizione europea verso lo standard 5G per le reti mobile. Attualmente il Vecchio Continente starebbe sviluppando performance nettamente inferiori rispetto a quelle di Australia, Nord America e Asia Nord Occidentale.

Il dirigente ha vouto sottolineare che attualmente non esisterebbe alcun limite, né dal punto di vista della tecnologia né da quello delle forniture, all'implementazione del 5G in Europa. Teoricamente il passaggio al nuovo protocollo sarebbe fattibile anche in tempi ragionevoli, ma le normative vigenti non farebbero altro che rallentare le fasi necessarie alla nascita delle infrastrutture necessarie.

In sostanza non vi sarebbe la volontà politica di supportare il 5G e, a tal proposito, Ekholm ha voluto citare il caso della Germania che avrebbe imposto ai provider una vera e propria "tassa" da 6.5 miliardi di euro nel corso dell'asta per l'assegnazione delle frequenze. Un investimento del genere avrebbe permesso di creare una copertura pari a 200 mila celle a disposizione dei Tedeschi.

In Europa gli operatori sarebbero costretti ad agire in un mercato che non permetterebbe di generare sufficienti margini di profitto, le regole troppo severe si tradurrebbero infatti in elevati costi anche in termini economici rendendo gli investimenti meno convenienti. Stando così le cose i vari management coinvolti starebbero percorrendo la via dell'eccessiva prudenza che, di solito, non favorisce l'innovazione.

Mancherebbe quindi una visione di lungo periodo e l'accumularsi dei ritardi potrebbe tradursi in un rischio competitivo elevato per il tessuto industriale europeo. Un altro pericolo riguarda l'eventualità di perdere il treno di una nuova App Economy destinata ad essere ancora più fiorente di quanto non lo sia stata quella trainata dal 4G.

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Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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