Facebook punta sui piccoli investitori

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Facebook punta sui piccoli investitori © Unsplash

Si avvicina la data dello sbarco del social network più grande della Rete tra gli squali di Wall Street, questa dovrebbe essere stata fissata definitivamente per il 18 di maggio e con il passare dei giorni continuano a trapelate le indiscrezioni riguardanti l'offerta pubblica iniziale dei titoli.

Una buona notizia riguarderebbe in piccoli investitori, Mark Zuckerberg e soci sarebbero intenzionati ad impedire che le azioni del loro gruppo finiscano esclusivamente nelle mani dei classici fondi finanziari pigliatutto, per cui la quota destinata a richieste di piccoli tagli dovrebbe essere più ampia del solito.

Inizialmente si pensava che la parte di stock a disposizione dei piccoli investitori dovessere essere pari al 15% sul totale, ora si parla di un 25% che dovrebbe lasciare un margine di manovra più ampio a quei soggetti che non hanno alle spalle grandi banche d'affari o colossi aziendali.

A testimoniare questa strategia vi sarebbe il fatto che Facebook avrebbe deciso di chiamare in causa il servizio E*Trade che, in occasione dell'IPO, dovrebbe permettere ai singoli utenti di acquistare titoli azionari senza la necessità di intermediari e con piccole commissioni.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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