Facebook: più tutela ai minori grazie a PhotoDNA

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Facebook: più tutela ai minori grazie a PhotoDNA

Il social network più grande della Rete sarebbe pronto ad introdurre nella propria piattaforma la tecnologia PhotoDNA di Microsoft: grazie ad essa il gruppo di Mark Zuckerberg si ripropone di rendere più efficaci le misure prese per la tutela dei minori.

PhotoDNA è in pratica un'applicazione in grado di effettuare la scansione di migliaia di fotografie digitali al giorno con lo scopo di identificare eventuali immagini di pornografia minorile e di identificare similitudini con le immagini di bambini scomparsi; secondo i suoi creatori questa tecnologia ha un margine di errore dello 0,03%.

Fino ad oggi, la maggior parte delle azioni intraprese da Facebook per tutelare i più piccoli erano basate sulla collaborazione degli stessi iscritti, ora le dimesnioni del network avrebbero richiesto la necessità di introdurre un sistema per la rilevazione automatica.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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