Farmacie virtuali e truffe reali

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Domenico Di Giorgio, responsabile per l'anti-contraffazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, ha recentemente tenuto un workshop durante il quale ha lanciato un'allarme relativamente all'incremento del fenomeno di spaccio illegale dei medicinali su Internet.

Secondo Di Giorgio, i pusher telematici sarebbero in grado di posizionarsi ai primi posti dei motori di ricerca agendo sui metatag delle proprie pagine Web e approfittando dell'assenza di concorrenza; i medicinali che necessitano di ricetta medica non possono infatti essere pubblicizzati.

In molti casi i canali illegali permettono di acquistare farmaci la cui vendita non è stata autorizzata nel nostro Paese dagli organi preposti; problemi simili sarebbero al momento al vaglio di numerosi altri paesi europei dove il fenomeno è in pericolosa ascesa.

Lo spaccio telematico starebbe dando origine anche a numerosi "mercatini domestici" di carattere illegale dove gli acquirenti, dopo aver acquistato medicinali su Internet, li rivendono localmente senza, naturalmente, alcuna autorizzazione.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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