File degradati e P2P libero

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Questo sabato è entrato in vigore il nuovo Articolo 70 della Legge sul diritto d'autore che di fatto permette la pubblicazione senza autorizzazione di materiale coperto da copyright per fini didattici.

Come è noto il nuovo comma consentirebbe, in mancanza di finalità di lucro, la pubblicazione di qualsiasi contenuto multimediale purchè "degradato"; il termine si presta però a numerose interpretazioni dato che per questioni di banda ciò che viene pubblicato in Rete è generalmente "degradato".

Un file Mp3 è una copia degradata di un file musicale, un'immagine Jpeg è una copia degradata di un'opera d'arte, lo stesso dicasi per i film in DivX etc. Al momento quindi sembrerebbe che la Legge renda lecita la pratica del P2P quando non mirata al guadagno. Ma le major la pensano così?

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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