Il Garante blocca 400 mila curricula online

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Il Garante della Privacy nostrano avrebbe bloccato circa 400 mila curricula vitae memorizzati da un portale d'intermediazione lavorativa online; l'accusa sarebbe in pratica quella di non aver gestito in modo lecito l'ingente mole di dati personali detenuta.

Tra le omissioni dell'azienda a capo della piattaforma vi sarebbe stata la mancata comuncazione dei dati realativi ai candidati a Cliclavoro, il portale ufficiale del Ministero del Lavoro che rappresenta in pratica la "borsa" del mercato del lavoro nazionale.

Inoltre, il gruppo avrebbe operato senza la necessaria autorizzazione prevista per il settore dell'intermediazione, questo perché il portale al centro della vicenda non si sarebbe limitato ad ospitare annunci di lavoro, ma avrebbe offerto informazioni e consulenze.

Sottoposta ad una verifica ispettiva, la società sarebbe finita sotto la lente del Garante in seguito alle segnalazioni di alcuni utenti che avrebbero denunciato metodi poco trasparenti (come l'obbligatorietà di ricevere messaggi promozionali) nelle procedure d'iscrizione.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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