Il Garante della Privacy boccia la fattura elettronica

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Il Garante della Privacy boccia la fattura elettronica © Depositphotos

L'obbligo di fatturazione elettronica tra privati scatterà per tutte le aziende italiane a partire dal primo gennaio del prossimo anno, ma a poche settimane di distanza dall'appuntamento sono ancora tante le voci favorevoli ad una proroga e ad una moratoria sulle sanzioni previste, per non parlare di chi, come il Garante Privacy, avrebbe individuato delle criticità irrisolte nel sistema che gestisce l'e-fattura.

A parere di Antonello Soro, che avrebbe esplicitato la propria posizione tramite una comunicazione inviata ad Agenzia delle Entrate, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero dell'Economia e delle Finanze, l'entrata in vigore dell'obbligo potrebbe esporre una mole elevatissima di dati ad usi impropri da parte di terzi, con rischi anche elevati di violare quanto previsto dal GDPR (General Data Protection Regulation).

L'intenzione del Garante non sarebbe stata quella di criticare gli scopi per i quali si è deciso di passare in breve tempo dal sistema tradizionale e quello digitale, nonostante ciò le possibili minacce per la tutela dei dati personali potrebbero non essere giustificabili. Una fattura infatti non contiene unicamente dati rilevanti ai fini delle verifiche fiscali.

Per sua natura una fattura non è mai anonima, anzi, contiene diversi dettagli grazie ai quali sarebbe molto facile, ad esempio, risalire alle abitudini di acquisto di un consumatore, monitorare la regolarità dei pagamenti effettuati, inquadrarne la situazione per quanto riguarda lo stato di salute o individuarne la categoria lavorativa e la classe sociale di appartenenza.

Il sistema di interscambio dell'Agenzia delle Entrate non supporterebbe poi la crittografia, per non parlare poi del fatto che in molti casi (soprattutto per questioni di praticità e risparmio di tempo) diverse aziende si affideranno la propria attività di fatturazione a realtà di terze parti con conseguenze non sempre prevedibili per il destino di questi dati.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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