Germania: multe milionarie per i social network

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Heiko Maas, attuale ministro della Giustizia tedesco, ha presentato un disegno di legge che prevede di comminare multe fino a 50 milioni di euro a carico dei social network che non dovessero rimuovere in modo tempestivo condivisioni caratterizzate da contenuti disturbanti, offensivi, diffamanti, violenti o di incitamento all'odio.

Tale inziativa sarebbe mirata a incentivare nuovi sistemi di monitoraggio contro la diffusione di fake news che non di rado sono in grado di orientare l'opinione pubblica e di influenzare le decisioni politiche; in Germania si sarebbe quindi deciso di trattare questa tematica come un vero e proprio problema culturale con preoccupanti ripercussioni a livello sociale.

Quando si parla di social network il primo nome che viene in mente è quello di Facebook, e proprio quest'ultimo avrebbe assicurato la massima collaborazione con le autorità tedesche; entro la fine del 2017 Menlo Park dovrebbe creare presso Berlino un team composto da circa 700 collaboratori impiegati a fronteggiare le false notizie condivise sul News Feed.

Citando uno studio commissionato dal suo governo, Maas avrebbe sostenuto che i network sociali non hanno fatto ancora abbastanza per fronteggiare il proliferare delle fake news: Facebook sarebbe riuscita a rimuovere soltanto il 39% dei contenuti acrivibili a questa categoria, Twitter si sarebbe limitato ad uno striminzito 1%.

La nuova proposta di legge punta ad obbligare i social network a dotarsi di strumenti di segnalazione più semplici ed efficaci da mettere a disposizione degli utenti, nel contempo viene stabilito un intervallo massimo della durata di 7 giorni per la cancellazione dei contenuti pubblicati in violazione con le normative del Paese.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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