Giappone: problemi anche per l'high tech

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I terremoti e le altre catastrofi naturali che hanno colpito, e continuano a colpire, il Giappone in questi giorni, si stanno ripercuotendo anche sul settore della produzione di alta tecnologia, un mercato in cui i Nipponici sono sempre stati i veri protagonisti.

Il Giappone produce più o meno un quarto delle forniture di semiconduttori a livello mondiale, con essi si realizzano componenti come alcuni Chip di memoria ed elementi per l'assemblaggio di dispositivi LCD; inutile dire che sono previsti forti ritardi nelle consegne.

Alcuni tra i più importanti colossi dell'high Tech, tra di essi Sony, Panasonic e Toshiba, hanno preso la decisione di sospendere temporaneamente la produzione, altre aziende, come per esempio la Texas Instruments, hanno dichiarato di aver subito gravi danni in seguito alla sciagura.

Pensare alle sorti di un mercato a pochi giorni da una tragedia di proporzioni colossali potrà essere considerato cinico, ma per riprendersi dagli effetti della devastazione il Giappone avrà bisogno anche di recuperare efficienza in quello che è il suo settore di punta.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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