I giovani sono internauti più imprudenti

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Secondo una recente rilevazione svolta da Harris Interactive per conto di ESET NOD32 (uno dei colossi della sicurezza su Internet), i giovani (cioè quelli nati con il display davanti agli occhi) sceglierebbero password molto più insicure per i propri account rispetto agli internauti più "anziani".

Impiegati, liberi professioni e (udite udite) pensionati, sarebbero molto più cauti nel proteggere le proprie aree riservate in Rete rispetto agli studenti; se infatti soltanto il 77% degli "indigeni digitali" presterebbe attenzione alle password scelte, la pecentuale salirebbe ad 86 punti per gli over 34.

Il pericoloso fenomeno che vede gli utenti scegliere le stesse cerdenziali di autenticazione per più servizi sarebbe però transgenerazionale e praticato da quasi la metà (46%) del campione rilevato; anche in questo caso i più giovani sarebbero i meno prudenti (49%).

Si starebbe però diffondendo la buona abitudine di creare password composte da combinazioni di lettere e numeri, ma, a conferma di quanto detto in precedenza, tale pratica sarebbe più diffusa presso gli utenti più avanti con gli anni (89%) che tra gli under 35 (77%).

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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