Google: la blocklist la fanno gli utenti

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Google: la blocklist la fanno gli utenti © Pexels

I tecnici dei laboratori di Mountain View hanno realizzato un'estensione per il browser Chrome che consentirà di filtrare i risultati delle ricerche sulla base delle proprie preferenze, in questo modo la SERP dello stesso Google verrà influenzata dalle scelte degli utilizzatori.

Questa estensione prende il nome di Personal Blocklist, attraverso di essa Google sarà in grado di individuare quei siti che vengono esclusi più frequentemente dai risultati delle query prendendo direttamente dagli utenti gli spunti necessari al miglioramento della SERP.

L'obiettivo di Mountain View è in particolare quello di individuare quei siti Web che producono pagine con contenuti di scarsa qualità con l'unico fine di proporre annunci pubblicitari ai propri visitatori; le "scam content farm" sono quindi avvertite e verranno trattate come gli spammers.

Grazie a Personal Blocklist sarà possibile modificare in qualsiasi momento le proprie scelte, se un sito Internet dovesse apportare dei miglioramenti riguardo ai contenuti proposti, gli utilizzatori di questa estensione potranno segnalarlo rimuovendolo dalla lista delle pagine bloccate.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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