Google Buzz pensa alla privacy

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Google Buzz pensa alla privacy

Dopo aver ricevuto numerose lamentele da parte degli utenti, Mountain View ha deciso di mettere mano alle impostazioni predefinite per la privacy in Google Buzz, il network recentemente realizzato per aggiungere funzioni sociali e di condivisione a Gmail.

Ora gli utilizzatori di Google Buzz potranno decidere di rendere pubbliche o meno le proprie informazioni personali, inizialmente il servizio le metteva invece a disposizione dei contatti di un profilo senza che l'utente proprietario avesse espresso alcun assenso.

In pratica, al momento del primo accesso a Google Buzz, le informazioni relative al proprio profilo venivano messe a disposizione di tutti i contatti memorizzati in Gmail e di tutti i followers del proprio Buzz; roba da far sembrare Facebook una banca svizzera in quanto a tutela della privacy.

I vertici di Mountain View si sono comunque immediatamente attivati per venire incontro alle richieste degli utilizzatori, ricordando a tutti però che Google Buzz è un progetto appena nato e per definizione suscettibile di miglioramenti.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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