Google: indiscrezioni su futuro del motore di ricerca

  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • Email
  • CommentaScrivi un commento
  • ForumDiscuti sul forum
  • PrecedenteAntitrust: si indaga su Apple per presunto abuso di posizione dominante nel mercato delle app
  • SuccessivoAI e sicurezza: imprese italiane poco virtuose
Google: indiscrezioni su futuro del motore di ricerca © Unsplash

In aprile hanno cominciato a circolare le prime voci riguardanti Magi, un progetto che dovrebbe trasformare radicalmente l'esperienza di ricerca su Google grazie al contributo dell'Intelligenze Artificiale. Ma quali potrebbero essere le caratteristiche di questa piattaforma? Per il momento se ne sa poco ma non mancherebbero le prime indiscrezioni.

Stando a quanto riportato nelle score ore dal Wall Street Journal dopo l'analisi di alcuni documenti interni alla compagnia, Magi (o qualunque nome Big G deciderà di dargli), dovrebbe essere in grado di fornire risposte a tutte quelle domande che non possono essere soddisfatte attraverso il tradizionale sistema della SERP (Search Engine Results Page).

L'idea dovrebbe essere quello di fornire un aiuto in tutti i casi in cui fornire una risposta precisa risulta più difficile, dando ad esempio la possibilità di colloquiare con un'Intelligenza Artificiale Generativa (come Google Bard o una sua evoluzione), di accedere ai contenuti di forum e social network e di visualizzare brevi viedo legati al tema della query.

Stando così le cose il focus del motore di ricerca più utilizzato al mondo potrebbe spostarsi dai siti Internet per concentrarsi maggiormente sulle informazioni fornite dai creatori di contenuti, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata da questi ultimi. Ciò anche con l'intenzione di entrare più facilmente in contatto con l'utenza giovanile.

Maggiori dettagli dovrebbero essere disponibili con il lancio dell'evento Google I/O 2023 fissato per il 10 maggio. Nel corso di questo appuntamento Sundar Pichai e soci dovranno chiarire almeno in parte i propri piani dedicati all'integrazione delle AI nei propri serivizi, soprattutto ora che la concorrenza di ChatGPT e Bing Chat si fa sempre più agguerrita.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Non perderti nessuna news!

I commenti degli utenti

I commenti sono liberi: non è necessario iscriversi per poter commentare su questa pagina. Tutti i commenti, tuttavia, sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.

Oppure leggi i commenti degli altri utenti