Google Maps Indoor: le mappe entrano nei luoghi chiusi

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Google Maps Indoor: le mappe entrano nei luoghi chiusi

Gli sviluppatori di Mountain View coinvolti nel progetto di Google Maps hanno un obbiettivo, rendere il proprio servizio più preciso e più dettagliato possibile, per questo motivo in futuro non vi sarà un solo centimetro di Pianeta non tracciato, aree edificate comprese.

Google Maps Indoor

Così la nuova versione di Google Maps consentirà agli utenti di essere guidati anche all'interno di edifici pubblici chiusi, come per esempio areoporti, musei o semplici palazzi; il tutto nell'ottica di rendere più semplice la localizzazione dei vari spazi senza mai perdersi.

Per il momento sono poche le aree coperte da questa nuova funzionalità, tra di esse vi sono alcuni centri Ikea negli USA e in Giappone, alcuni aeroporti internazionali come quelli di Narita, presso Tokyo, Atlanta, Chicago e San Francisco, alcuni shopping centers e porti.

Le "Indoor Maps", così si chiama la nuova feature della piattaforma di Mountain View, sono ancora in fase di sperimentazione, la lista dei luoghi coperti dal servizio è attualmente presente su questa pagina, presto il numero delle aree accessibili dovrebbero essere ampliato.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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