Google: un ranking migliore per i siti Web cifrati

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Google: un ranking migliore per i siti Web cifrati © Pexels

Secondo quanto dichiarato di recente dal portavoce di Mountain View Matt Cutts, Big G potrebbe presto migliorare il ranking dei siti Web che utilizzano algoritmi di cifratura; questo per premiare le iniziative volte alla protezione della privacy.

In che modo il motore di ricerca potrebbe mettere in pratica questa iniziativa? Molto probabilmente agendo sull'algoritmo corrente, intervento che però potrebbe compicare non di poco il già difficile lavoro mirato alla SEO (Search Engine Optimization).

Secondo alcuni analisti, nella realtà l'idea di favorire le pagine cifrate potrebbe presentare numerose incognite, come per esempio la possibilità che i siti Web malevoli scelgano di proporsi in modo predefinito sotto forma di piattaforme nativamente criptate.

E' comunque probabile che una svolta come quella descritta richieda veramente tantissimo tempo per la sua applicazione, questo perché l'intenzione di Google non sarebbe comunque quella di penalizzare le risorse che, per varie esigenze legate al proprio progetto, non possono proporsi tramite HTTPS.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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