Google alla ricerca della "talpa" cinese

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Google alla ricerca della "talpa" cinese

Come ormai sarà noto a molti, Mountain View è recentemente entrata in conflitto con il Governo di Pechino a seguito di un attacco hacker che ha coinvolto gli account Gmail di alcune aziende (tra cui la stessa Google) e di alcuni attivisti per i diritti civili.

Ora, gli esperti di sicurezza del motore di ricerca più grande della Rete non hanno alcun dubbio; l'attacco è stato sferrato grazie ad un appoggio "dal'interno"; qualcuno del team cinese di Google ha collaborato all'azione di forza contro il sistema che avrebbe dovuto proteggere.

Gli uomini di McAfee hanno ribattezzato l'attacco subito da Google con il nome di Operazione Aurora, l'azione (forse la più grande della storia dell'hacking) sarebbe stata perpetrata grazie ad una falla presente in Internet Explorer e all'utilizzo di sofisticati malware.

Sembra invece sgonfiarsi la teoria inizialmente proposta da iDefense che aveva indicato l'origine dell'attacco in una vulnerabilità presente di Adobe Reader, il programma per la lettura dei file in formato Pdf sarebbe infatti completamente estraneo alla vicenda.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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