Green Pass obbligatorio e dati: le regole per le aziende

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Green Pass obbligatorio e dati: le regole per le aziende © Depositphotos

Il DPCM relativo al cosiddetto Green Pass, il certificato che dimostra di essersi sottoposti alla vaccinazione contro il COVID-19, è stato firmato e a partire dal 15 ottobre 2021 entreranno in vigore le nuove regole per l'accesso ai luoghi di lavoro. Per chi ha deciso di non vaccinarsi, in assenza di condizioni di salute che lo giustificherebbero, l'unica alternativa rimane il tampone i cui risultati sono però validi per sole 48 ore.

La verifica dell'attestato dovrà essere effettuata dai datori di lavoro del Pubblico e del Privato controllando l'apposito codice QR tramite un'applicazione adeguata come VerificaC19, è comunque possibile integrare questa procedura all'interno di sistemi per la lettura in soluzioni preesistenti come quelle già utilizzate, ad esempio, per rilevare le presenze dei dipendenti.

A tal proposito gli enti pubblici che hanno aderito a NoiPA, la piattaforma del MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) per la gestione delle retribuzioni del personale della Pubblica Amministrazione, potranno utilizzare quest'ultima per l'interazione asincrona dei dati con la Piattaforma nazionale del DCG (Digital Green Certificate).

Nel caso in cui non vi sia l'adesione al NoiPA, le organizzazioni pubbliche o private con più di 50 addetti potranno sfruttare l'interazione asincrona tra la Piattaforma nazionale del DCG e il Portale istituzionale dell'INPS, mentre le realtà con almeno mille dipendenti e più sedi fisiche sul territorio nazionale potranno implementare l'interazione tra la Piattaforma nazionale del DCG e i propri sistemi di gestione del personale.

Per quanto riguarda il parere del Garante della Privacy, l'Authority ha approvato il DPCM in via di urgenza avvertendo però che i controlli effettuati non dovranno comportare anche la raccolta di dati personali estranei allo scopo che si intende perseguire. Nello stesso modo non dovranno essere memorizzati i QR code verificati né estratte le informazioni associate ad essi.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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