Groupon dice basta alla vendita di armi

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Groupon dice basta alla vendita di armi

I vertici di Groupon, il più grande servizio on line per gli acquisti di gruppo, avrebbero deciso di bloccare tutti i deal che riguardano le armi sulla propria piattaforma; una rinuncia da parte del gruppo volta a sensibilizzare l'opinione pubblica su quello che in USA è un problema gravissimo.

Negli Stati Uniti infatti prendere possesso di una pistola o di un fucile tramite un regolare acquisto (anche sul Web) è estremamente semplice, troppo semplice, succede quindi che non di rado le armi da fuoco finiscono nelle mani di persone pronte a compiere stragi e altri atti scellerati.

L'annuncio dell'iniziativa sarebbe stato dato dalla stessa CEO della società, Julie Ann Mossler, curiosamente esso arriva dopo svariati mesi durante i quali sul sito erano state presentate numerose (e discusse) offerte riguardanti armi da fuoco e corsi di tiro al bersaglio.

Il blocco non riguarda naturalmente anche il nostro Paese, in Italia infatti esso non avrebbe alcun senso in quanto la vendita delle armi tramite deal è già vietata per legge; negli USA ci sarebbe stato chi avrebbe invece definito la scelta di Groupon come una violazione del Secondo Emendamento della Costituzione.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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