Groupon risponde all'Ordine degli Avvocati

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Groupon risponde all'Ordine degli Avvocati

Alcuni giorni fa l'Ordine degli Avvocati di Firenze ha vietato ai propri affiliati di pubblicare offerte sul sito per il dealing on-line Groupon, la decisione sarebbe partita in seguito ad un deal dedicato a pratiche stragiudiziali gestite da consulenti esperti in assicurazioni e risarcimento danni.

La risposta di Groupon non si è fatta attendere e, proprio a riguardo del deal oggetto del contendere, i suoi portavoce hanno sottolineato che in esso non si farebbe alcun riferimento ad avvocati o ad alcuna attività che potrebbe essere svolta in un'aula di tribunale.

Groupon avrebbe poi affermato che l'attività degli ordini professionali non dovrebbe limitare quella dei professionisti stessi, soprattutto in un periodo come quello attuale in cui la Rete è considerata sempre di più un canale per la promozione del lavoro autonomo.

Il gruppo avrebbe quindi sottolineato l'esigenza di trovare un punto d'incontro con le associazioni di categoria, questo perché sarebbero sempre più numerosi i professionisti che richiedono di poter utilizzare anche il dealing on line come mezzo per pubblicizzare la propria attività.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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