HP: dopo l'addio a WebOS è il momento dei licenziamenti

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Come è noto, i vertici del colosso Hewlett-Packard hanno recentemente deciso di abbandonare il supporto per il sistema operativo WebOS ereditato dalla Palm, scelta che ha portato alla "svendita" a prezzi di saldo delle giacenze di tablet TouchPad basati su questa piattaforma.

Ma gli effetti di questa nuova strategia aziendale non si limiterebbeo a quanto già avvenuto, infatti la HP avrebbe deciso di licenziare circa 500 lavoratori che si andrebbero ad aggiungere alle 9 mila persone che l'anno scorso avevano perso il proprio impiego presso il comparto data center del gruppo.

Per ora l'azienda non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione in via ufficiale sull'imminenza di una campagna di licenziamenti, quindi nulla è stato confermato; questa però non è necessariamente una buona notizia, i tagli potrebbero essere infatti anche di maggior peso.

La HP avrebbe necessità di recuperare le perdite relative agli investimenti andati in fumo nel settore dei tablet e delle piattaforme mobile, urgerebbe quindi una manovra interna per l'"ottimizzazione delle risorse" che, in genere, si traduce tristemente nella peridita del posto di lavoro da parte di numerosi impiegati.

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Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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