Immuni: ancora pochi i download

  • Facebook
  • Twitter
  • Linkedin
  • Email
Immuni: ancora pochi i download © Depositphotos

Il progetto Immuni, l'applicazione ufficiale in Italia per il contact tracing a contrasto della pandemia di Coronavirus (Sars-Cov-2), non sembrerebbe aver riscosso il successo sperato dai suoi promotori, il numero dei download registrati sarebbe infatti essere ancora troppo basso (anche se in aumento) con conseguenze abbastanza prevedibili per la sua efficacia.

Stando alle cifre attualmente disponibili, ad oggi sarebbero state scaricate circa 7 milioni si copie dell'App, una cifra non solo non particolarmente elevata ma anche poco significativa considerando che ad un download non corrisponde necessariamente un'attivazione funzionante. Si attendono ora gli effetti della campagna di sensibilizzazione che il Governo ha deciso di lanciare a riguardo.

Per quanto riguarda le notifiche, fino ad ora queste ultime sarebbero state poco più di 5.900, mente gli utenti positivi al COVID-19 rilevati sarebbero stati meno di 360. Considerando la media dei contagi misurata nel corso delle ultime settimane, circa 2.500 positivi al giorno, saremmo ancora molto lontani da un'attività di tracciamento soddisfacente.

L'applicazione funziona ma per aumentare la sua efficacia deve essere scaricata da più persone!

Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, l'ultimo aggiornamento a cui ci riferiamo in questo post risale al 4 ottobre 2020, Immuni avrebbe inviato mediamente più di 15 notifiche per ciascun individuo che ha contratto il Coronavirus, un particolare che comunque dimostra quanto potrebbe essere utile questa applicazione se utilizzata diffusamente.

Si ricorda che Immuni non raccoglie i dati personali delle persone tracciate, il suo funzionamento si basa su un sistema ideato dagli sviluppatori di Apple e Goolge che hanno deciso di sfruttare una tecnologia generalmente disponibile in tutti gli smartphone come le connessioni Bluetooth. Le informazioni e gestite dal Ministero della Salute e dai soggetti pubblici autorizzati vengono salvate su server localizzati in Italia.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

Non perderti nessuna news!

I commenti degli utenti

I commenti sono liberi: non è necessario iscriversi per poter commentare su questa pagina. Tutti i commenti, tuttavia, sottoposti alle linee guida di moderazione e prima di essere visibili devono essere approvati da un moderatore.

Oppure leggi i commenti degli altri utenti