Internet diventa anche medico di famiglia

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Si chiama cybercondria e si tratta di una particolare "patologia" che colpisce circa 6 internauti su 25; secondo una recente ricerca sul campo svolta dalla Microsoft Research su un campione di 25 mila utenti, l'autodiagnosi sarebbe ormai una mania dilagante.

Ma la cybercondria non si esaurisce semplicemente nel cercare informazioni in Rete sulle malattie, molti utenti infatti dopo aver consultato i siti dedicati alla medicina comincerebbero addirittura ad accusare i sintomi presenti nelle descrizioni delle patologie ricercate; non di rado la cybercondria porta alla convinzione di essere in fin di vita!

Questa forma di preoccupazione ossessiva si ripercuoterebbe addirittura sulle capacità produttive in ambito lavorativo: su 500 dipendenti Microsoft che hanno effettuato ricerche riguardo a malattie gravi, circa la metà ha ammesso che queste hanno determinato distrazioni dalle loro mansioni principali.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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