iOS: gli utenti rifiutano il tracciamento

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iOS: gli utenti rifiutano il tracciamento

Il sistema operativo mobile iOS 14.5 contiene una novità particolarmente importante dal punto di vista delle privacy, di default infatti esso non consente il tracciamento degli utenti tramite l'IDFA (IDentifier For Advertising) dei loro dispositivi e perché tale attività sia permessa è necessario che i possessori di un device Apple prestino il loro consenso.

Per ragioni facilmente comprensibili l'introduzione di questa funzionalità è stata fortemente criticata da realtà come Facebook le cui entrate dipendono quasi esclusivamente dall'advertising e hanno la necessità di mostrare degli annunci personalizzati. Ma quale potrebbe essere la perdita economica a danno di questo tipo di aziende?

Gli utenti preferiscono tutelare la propria privacy che visualizzare ADV personalizzata

A calcolarla sono stati i ricercatori di Flurry secondo i cui studi soltanto il 13% degli utenti sceglierebbe di autorizzare il tracking delle proprie abitudini online e di utilizzo delle App. Questo a livello globale perché se si prendessero come riferimento i soli dati relativi agli Stati Uniti, il mercato pubblicitario più importante del Mondo, non si andrebbe oltre il 5%.

Stando così le cose, le perplessità espresse a suo tempo da MarK Zuckerberg e soci sembrerebbero essere fondate. A quanto detto si aggiunga che l'ATT (App Tracking Transparency), questo il nome della nuova funzionalità della piattaforma di Cupertino, è attiva soltanto dal 26 aprile. Gli effetti della sua attivazione potrebbero diventare evidenti con la pubblicazione delle prossime trimestrali.

Per il momento il campione sottoposto ad analisi è ancora molto limitato, non più di 2.5 milioni di dispositivi, ma l'impressione è che gli utenti, trovandosi davanti alla possibilità di limitare il tracciamento con un semplice strumento di opt-in, siano molto più interessanti a proteggere i propri dati personali che a visualizzare inserzioni su misura.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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