L'ICT italiana si è fermata

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Secondo i dati di un recente rapporto messo a disposizione da Assinform, l'Information Technology della Penisola starebbe attraversando un periodo di stallo; tutti gli indicatori studiati mostrerebbero un Paese in cui si sta verificando una preoccupante involuzione tecnologica.

Sulla base dei dati raccolti è possibile affermare che il ritardo tecnologico in Italia è superiore a quello della media europea, se infatti nel resto del Vecchio Continente questo indicatore si attesta su un comunque non confortante -5,4%, in Italia il valore registrato è pari ad un -8,1%.

Durante l'anno passato, l'Italia è stato il paese che ha mostrato il peggior rapporto tra Prodotto Interno Lordo e investimenti in tecnologia (-8,1%); un mancato investimento totale in Information Technology calcolato in ben 1.657 miliardi di euro.

Il settore che ha mostrato il maggior decremento negli investimenti è stato quello relativo all'hardware con un -14,%, ma il dato più preoccupante riguarda gli occupati con meno 16 mila unità nel 2009 a cui quest'anno potrebbero aggiungersi altri 8 mila disoccupati.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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