L'Italia è fuori dalla blacklist della pirateria digitale

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L'amministrazione di Washington ha recentemente presentato l'ultima edizione del report annuale sul rispetto della proprietà intellettuale; il documento sancisce ufficialmente l'uscita della Penisola dalla lista nera dei paesi in cui la pirateria digitale opera con minor controllo.

Si tratta di una notizia particolarmente importante perché il nome del nostro paese era presente ininterrottamente nella blacklist statunitense da ben un quarto di secolo; tale risultato sarebbe stato possibile anche grazie ad una collaborazione continua con le autorità USA per il rispetto del copyright.

In particolare, l'ingresso dell'Italia tra i paesi "virtuosi" sarebbe dovuto al nuovo regolamento per la protezione del diritto d'autore recentemente approvato, non senza qualche polemica, e diramato dall'AgCom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni).

Per il Belpaese da oggi dovrebbero esserci anche alcuni vantaggi a livello economico e commerciale, questo perché la presenza dell'Italia nella lista nera della Casa Bianca aveva imposto fino ad ora dei vincoli di mercato che finalmente potranno essere superati.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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