Lenovo rileva i server x86 di IBM

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Ciò che è recentemente accaduto tra la cinese Lenovo e la statunitense IBM potrebbe non rappresentare una semplice acquisizione, alcuni analisti avrebbero infatti parlato di un vero e proprio "passaggio di testimone" tra l'emergente gruppo asiatico e la storica azienda americana.

Lenovo, che tempo fa aveva fatto propria l'intera divisione dedicata ai Pc consumer di Big Blue, sarebbe ora proprietaria degli IBM server x86; il condizionale è però d'obbligo in questo caso, le autorità USA sarebbero infatti titubanti e potrebbero temporeggiare prima di concedere il loro benestare.

All'acquisizione sarebbe stata interessata anche la Dell, ma Lenovo deve aver formulato un'offerta più alta in modo da soddisfare le richieste di un venditore che soltanto nel corso dell'ultimo trimestre fiscale avrebbe registrato ben 16 punti percentuali in meno sui ricavi.

Per quanto riguarda i costi dell'operazione, Lenovo dovrebbe corrispondere alla IBM ben 3.2 miliardi di dollari, 2.7 miliardi in contanti e il resto in titoli azionari; secondo indiscrezioni, la richiesta inziale di Big Blue non sarebbe stata inferiore ai 6 miliardi di dollari.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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